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venerdì 30 gennaio 2015

24-25/01/2015 - Campionato Nazionale CSEN, Monterotondo


E' passata appena una settimana ed ecco che arriva il secondo apputntamento agonistico di Gennaio: il Campionato Nazionale CSEN, nel ben noto palazzetto dello sport di Monterotondo, quasi una seconda casa ormai!

Partecipano alla competizione solo tre atleti, due "senior" nella prima giornata di gara ed un "esordiente" nella seconda.

Il Sabato è dedicato ai più grandi, sono chiamati "alle armi" Luca Antonangeli e Francesca Manico.



Anche questa volta il nostro Luchino svolge egregiamente il proprio compito, e anche stavolta arriva sul podio. Parte in quarta, vincendo il primo combattimento con un "reverse seoinage" (a detta sua). assicurandosi un bell'ippon, ma è costretto a interrompere la serie positiva (che durava dalla scorsa gara) nel combattimento seguente, la tecnica è piuttosto dubbia, ma l'arbitro ha sempre ragione e quindi aggiudica la vittoria all'avversario.
Costretto alla finalina per il 3° posto non si lascia però scoraggiare e anzi decide di usare un po' di astuzia, approfitta infatti di un'errore dell'avversario per chiudere l'incontro con un "ouchigari" e portarsi a casa il bronzo.
Buono l'atteggiamento e buona la tecnica, la prossima volta vogliamo di nuovo un oro!






Prossima a combattere è Francesca, che affronta il primo incontro con la solita lucidità (e la solita presa direbbero alcune malelingue), passa in vantaggio per wazari per chiudere con un secondo wazari su di uno "yoko guruma" tirato fuori dal cilindro!
Ma sappiamo bene che lei, in fondo in fondo, è di animo buono e gli dispiace vedere tutte queste povere ragazze che ogni volta sono costrette a mangiare la polvere quando la incontrano.. quindi decide bene di salire sul tatami del secondo combattimento piena di buoni propositi e si prodiga nell'esecuzione di un splendido "suicidio nage" che regala una gioia all'avversaria.
Una volta spiegatogli che il periodo delle feste e dei regali è finito, però, si riprende e nella finale per il 3° posto decide di sbatacchiare (termine tecnico per intendere: Oh! che botto!) l'avversaria con un "harai goshi" da paura!!!






Il giorno seguente tocca ai giovani, unico a combattere il piccolo grande Matteo, grande assente Giuditta a causa di febbre e malori vari.
Per Matteo era la prima gara da Esordiente, la prima gara dove ci si rende conto di non essere più tra bambini ma tra agonisti. Mantiene comunque una facciata esterna tranquilla e rimane concentrato. Peso, riscaldamento, tutto in regola, vediamo come si è svolta la gara...
A dirla tutta, raccontata da fuori, sembra sia stata una gara monotecnica, la descrizione non riesce a rendere la fatica e l'impegno tecnico, fisico e psicologico che c'è dietro.
Fatto sta che il nostro ambidestro giovane vince il primo combattimento per "seoinage", perde il secondo per "seoinage" dell'avversario e guadagna il 3° posto del podio grazie ad un sorprendente... "seoinage"!!! Ok va bene così, d'altronde siccome ha fatto ippon voleva dire che era la tecnica da tirare!









Tre terzi posti su tre atleti quindi, peccato per qualche occasione mancata e peccato per tutti quelli che per un motivo o per l'altro non hanno potuto partecipare, ma comunque complimenti a tutti i medagliati!

Come nota a margine aggiungo un commento che il nostro Sensei ha voluto fare (e che trovate anche sulla nostra pagina Facebook):


"Anche questo Campionato Nazionale è terminato. Risultati e commenti li lascio fare come sempre a Luca nel nostro Blog, mi limito solamente a commentare quello che secondo me è stato il gesto più bello visto nei due giorni di gara. Non è stata una tecnica eseguita in modo perfetto, non è stato un combattimento vinto, ma è stato vedere un nostro piccolo Atleta, Simone, che nonostante non dovesse combattere (non era la sua gara) pretendesse, svegliandosi presto di accompagnare il suo compagno e amico Matteo, che era al suo primo Campionato Nazionale, per aiutarlo durante il riscaldamento e per stargli vicino durante le pause passandogli l'acqua alla fine di ogni combattimento, per soffrire e gioire con lui.
Questo è JUDO, questo è JITA KYO EI, stia tranquillo Jigoro Kano i suoi insegnamenti non andranno mai perduti finché ci saranno delle persone così...
GRAZIE SIMONE!!!

-Il Maestro-"







mercoledì 21 gennaio 2015

17/01/2015 - Trofeo Macaluso, Calenzano (FI)

Primo appuntamento del nuovo anno per i Judoka della Samurai Zen Club Ostia.

Mai nostri atleti non affrontano la prima fatica agonistica dell'anno soli, poiché il gruppo viene inserito nella rappresentativa CSEN che parteciperà all'Undicesima Edizione del Trofeo Macaluso.
Si parte, quindi, dal campo base quando il sole ancora non è sorto per raggiungere il pullman della rappresentativa e partire tutti insieme (dopo aver aspettato i soliti ritardatari) alla volta di Calenzano (Firenze).

Visti gli orari del peso e il numero di partecipanti, i nostri si preparano ad affrontare una giornata lunga e piena di attese.

Si inizia in ordine di età e il primo a combattere è infatti un redivivo Luca Antonangeli, costretto a mangiare cioccolata e preso a schiaffi pur di tirargli fuori le energie (garantite comunque da non meno di cinque panini che si era portato dietro), mister "vojadecombattesaltameaddosso" salta il primo turno "da signore" (termine gergale per intendere che non combatte causa numero dispari di atleti in categoria) e sale sul tatami di gara con un atteggiamento, per una volta, positivo. Infatti riesce a prevalere sull'avversario mettendo in campo la sua muscolatura e, sopratutto, il suo tomoe nage! Vince il primo combattimento per ippon e il secondo per wazari continuando a terra (questa cosa ha dell'incredibile lo so, personalmente ritengo più probabile che l'avversario fosse svenuto..).
Un meritato primo posto quindi, che ci fa iniziare la gara nel migliore del modi!

La "meditazione pre gara".



Luca e l'espressività facciale.. questa sconosciuta!








































Durante il proprio riscaldamento, ecco che viene chiamata al suo dovere di judoka Francesca (detta "la donna dalle tre priorità" per motivi che non vi staremo a spiegare ora). 
Il primo combattimento è contro una CarabbbiGNera già incontrata in passato. Nonostante un inizio buono, emergono vecchi "vizi" sulla presa che la mettono in una condizione di inferiorità, perde così l'incontro, ma non ci scoraggiamo e guardiamo avanti!
Nel secondo combattimento infatti riazzera tutto e attacca con grinta e intelligenza. Nonostante il vantaggio non riesce a chiudere il combattimento con velocità, ma dopo un'intenso scontro la spunta e si aggiudica così il primo scalino del podio classificandosi terza!

Foto di Gennaio per il calendario "Judo for women".




Prossimo giro prossimo judoka. stavolta è il turno del sottoscritto.. non è che ci sia molto da dire di buono, ma il mio dovere di cronista supera l'ego personale!
Un solo combattimento per me, ma a detta degli "osservatori esterni" (pagati appositamente per fare questo commento) non ho combattuto così male. Avversario tranquillamente alla mia portata se avessi avuto un po' più di fiato e un po' più di acume tattico (o almeno orecchio per ascoltare il Sensei alla sedia). Fatto sta che così è andata: comprendo troppo tardi come neutralizzare le prese avversarie e una volta compreso la fatica ha deciso per me. Combattimento perso a terra e tanti saluti al sogno del podio!

Un Luca fiducioso prima di combattere.


Luca dopo aver combattuto...
Ultimo, ma solo per l'età, tocca al "Protesta"! Che torna a gareggiare dopo molto tempo a causa di un infortunio alla gamba e il relativo recupero. Il commento riguardo il suo ritorno era già praticamente pronto e provvisto di colonna sonora (la marcia imperiale di Star Wars), ma si sa che non bisogna mai fare i conti senza l'oste. Complice anche un riscaldamento fatto ore prima di dover combattere, il nostro Gianluca è costretto a fermarsi poco dopo la metà del suo combattimento a causa di uno stiramento alla coscia (e qui potremmo mettere ben altro tipo di marcia musicale), a suo favore possiamo dire che nonostante zoppicasse ha tentato di riprendere ostinatamente l'incontro, ma a nulla è valsa la sua forza di volontà. Niente da fare per questa volta, aspettiamo il grande ritorno per la prossima!
Almeno lui ha preso la medaglia però!

Fase del combattimento "pre-tragedia".



Rimessi i Judogi nelle borse il gruppo si prepara al viaggio di ritorno.

La Rappresentativa CSEN si è classificata prima anche quest'anno al trofeo Macaluso e ci fa piacere aver partecipato (ognuno con il suo piccolo contributo) a questo successo!