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martedì 8 luglio 2014

Un messaggio dal Maestro

Il nostro Sensei Marco Ferramosca vuole dire due parole ora che è finito l'anno "sportivo" klascio quindi a lui la parola:

"Chi mi conosce sa che non è mia abitudine fare proclami su internet delle attività e dei risultati dei miei ragazzi, ma questa volta è doveroso, anche solo per ringraziarli pubblicamente di tutto quello che fanno e dei sacrifici che affrontano. Sono veramente orgoglioso ed onorato di averli vicino, di vedere come seguono i miei insegnamenti, di tutte le emozioni che mi trasmettono e di tutta la passione che mettono nel praticare questo sport duro e faticoso.E' stato un anno difficile, con delusioni, ma anche con molte soddisfazioni, la trasferta in Grecia di questi giorni ne è la conferma: due primi, tre secondi ed un terzo posto su sei atleti presentati battendo atleti della Serbia, della Bulgaria e di altri paesi dell'Est oltre che della Grecia. Ma cosa più importante per me è ancora una volta la dimostrazione di educazione e simpatia che contraddistingue i ragazzi della Samurai Zen Club, tanto che abbiamo ricevuto inviti a partecipare a gare in mezza Europa per il prossimo anno. Quindi, di nuovo grazie a tutti, dal più grande al più piccolo, ringrazio anche tutti quei genitori che ci seguono con pazienza e ci incoraggiano a proseguire. A tutti ci vediamo a settembre per un altro anno di sacrifici e di soddisfazioni, tanto alla fine ci sono sempre le nostre famose cene!
Il Maestro"

venerdì 4 luglio 2014

28-29-30/06/2014, Matsura Cup, Salonicco.

E siamo quindi giunti all'ultima fatica agonistica di quest'anno: La tanto agognata gara in terra straniera!
Quindi, destinazione Salonicco, alla conquista del Torneo Internazionale di Judo Tradizionale Matsura Cup!

Mens Sana in Corpore Sano! Il gruppo allena la mente già nell'aereo con una sessione di Parole Crociate, tipico passatempo dei Samurai giapponesi!
Gli organizzatori della gara si dimostrano da subito un esempio di cordialità e ospitalità, accogliendoci all'arrivo in aeroporto e offrendoci il pernottamento in hotel così come un'ottima cena a base di specialità locali il giorno stesso! (e per chi ci conosce questo significa più di mille belle parole!).

Fra arrivo, sistemazione in hotel, cena, fermate di autobus errate e passeggiata per il lungomare della città Greca la prima giornata scorre veloce e piacevole, fermata di rito in un pub tipico e tutti a nanna, il giorno dopo ci aspetta la gara!

Domenica mattina quindi i nostri si recano al palazzetto, pronti a combattere per l'onore proprio e della propria palestra e per tenere alta la bandiera Italiana, la dove altri atleti di sport più "ricchi" non hanno saputo fare!

Gli agonisti pronti all'azione!

Fase di riscaldamento, essendo un vero trofeo di Judo Tradizionale sono tradizionali anche i tatami!

Mai come questa volta sono in grado di fare una cronaca precisa dei fatti della gara, poiché dato il mio essere "diversamente utilizzatore di entrambe le braccia" mi è stato dato l'onere e l'onore di fungere da pseudo tecnico di sedia! (e ringrazio tutti per questo e per non avermi relegato al compito di porta acqua)

Che dire? Nessun tecnico potrebbe ritenersi deluso del risultato ottenuti dai nostri atleti!
A inizio giornata avevo chiesto 6 medaglie su sei atleti partecipanti.. sono stato soddisfatto: 2 Primi posti, 3 secondi, 1 terzo posto e fortuna (per gli altri) che non è stata fatta una classifica a squadre!

Ma andiamo ad analizzare gli incontri..

Primo combattimento della giornata, primo chiamato: Giuseppe "questa è l'ultima" Sesa! Che torna sul tatami da gara dopo molti anni (se i registri dicono il vero, l'ultima fu poco prima delle guerre puniche..). Al criptico grido di "non mi voglio rovinare la media" affronta quindi il primo incontro con la calma di chi ne ha viste tante, attende il momento giusto per poi concludere con un bel o-soto-makikomi da ippon!
Il secondo incontro è invece molto più impegnativo, i due contendenti si equivalgono, tanto che nessuno riesce ad ottenere un punto! Passati al golden score, però, i vizi della modernità cominciano a farsi sentire e per mancanza di ossigeno il nostro non riesce più a mantenere un'atteggiamento attivo, richiamato dall'arbitro consegna la vittoria all'avversario.
Fortunatamente però nel terzo incontro si riprende e dà di nuovo lezione di tecnica con un bel de-ashi barai che gli consegna la medaglia d'argento!

A tanto così dal primo posto!
Si continua quindi con i "Veterans" e con il Sensei Marco! Due combattimenti per lui, dove finalmente abbiamo potuto tutti osservare il nostro maestro in gara! Dopo qualche momento per sistemare le prese, vince il primo combattimento sfruttando un attimo di distrazione dell'avversario. Il secondo incontro si rivela più ostico del previsto, quando l'avversario tira fuori inaspettate doti fisiche, dato l'aspetto. Senza lasciarsi scoraggiare e dopo qualche entrata di prova, però, riesce finalmente a portare l'avversario a terra e a concludere il combattimento. Primo posto per lui, ma non ci aspettavamo di meno d'altronde!

Non avevamo una foto della gara del Maestro, quindi usiamo questa, tanto le medaglie sono giuste!

Gli incontri si susseguono e il palazzetto comincia ad scaldarsi (letteralmente!) quando è il momento del nostro Piero "700,00" Palombo. Prima di salire sul tatami affiniamo insieme una tattica infallibile per giungere alla vittoria, sicuro di se entra nell'area da combattimento, pochi passi e inizio il mio compito intimandogli la calma e il ragionamento, ma come si dice: "Non c'è peggior sordo di Piero al primo combattimento..", finito il primo incontro si rivede la tattica di gara, che diventa un misto fra un catartico "svuota la mente" e un più minaccioso "vedi de ragionà e ascoltà!!!". Comunque sia, il secondo incontro risolleva il morale grazie ad un o-soto-gaeshi  particolarmente azzeccato. Terzo incontro decisivo, in cui finalmente rivediamo un Piero concentrato, come previsto porta il combattimento a terra e vince come più piace a lui! Secondo posto quindi e un invito alla calma dentro e fuori al tatami!

Foto adattata per il 3D evidentemente.. uhmm devo fare due chiacchiere con il fotografo..
Giunge il momento di Francesca, che per l'occasione guadagnerà il sobrio soprannome di "Massacratrice di Salonicco, frantumatrice di spalle e distruttrice dei sogni di povere fanciulle". Devo dire che la tattica di gara di Francesca è molto valida, si può riassumere così:
Entrare e fare il saluto > fare le prese > muoversi sul tatami per aggiustare la posizione > tirare una tecnica e vincere per ippon > se non è ippon continuare a terra e vincere > fare il saluto e uscire.
Ecchejevoidì???
Tre combattimenti per lei, dei quali due vinti a terra e uno in piedi per ippon la portano a conquistare il posto più alto del podio.

Sorridente come sempre!
Ritorno in gara anche per la bionda Sara, che è forse l'unica (a parte i veterani) che ha mantenuto un decoro durante la trasferta,  lato gara invece diciamo che deve ricominciare ad allenarsi come si deve, corpo e mente, se non vuole farmi esplodere il fegato la prossima volta che gareggia! C'è sempre tempo finché c'è la volontà quindi per ora ci prendiamo questo terzo posto, ma non bisogna accontentarsi!

La faccia è coperta, la foto non è nitida ma vi assicuro che è Sara!
E tocca quindi a Matteo, quello che si fa i cruciverba per fare l'asociale, che non ha offerto la birra a Peppe perché "non c'è stato modo" e che ha scassato per tutti e tre i giorni! Ma anche quello che s'è fatto quattro combattimenti nella categoria più difficile, quello a cui ho detto "devi combattere anche per me visto che non posso" e quello  che più di tutti avrebbe dovuto sbroccare a fine gara..ma che invece ha preferito sorridere e dire.."vabbè..!"
In tutti i combattimenti è riuscito ad evitare abilmente la lotta a terra, concludendo sempre in piedi per ippon con tre tecniche diverse: il suo tai-otoshi, un seoi nage in ginocchio e una terza al limite del regolamento con le mani pericolosamente vicine ai pantaloni dell'avversario! La finale si dimostra essere ostica, sopratutto perché l'avversario intelligentemente aveva osservato i combattimenti precedenti. Non sapremo mai come sarebbe finita però, due wazari un po' troppo frettolosi dell'arbitro, infatti, mettono fine all'ultimo combattimento della giornata e piazzano il nostro al secondo posto.

Così veloce che l'occhio umano non riesce a metterlo a fuoco!
Finisce così la stagione agonistica di quest'anno, e prima di parlare dei prossimi allenamenti ci prendiamo tutti un meritato riposo! Difatti da questo momento il soggiorno in Grecia può essere pienamente definito vacanza, e ci si può dedicare quindi alle passeggiate, ai viaggi in barca/pub e ai mercatini!

Una foto con due atlete della formazione Serba.

Foto di gruppo con gli organizzatori Greci e famiglia!

Foto propagandistica di "Judo for Women"

Unico rammarico: non aver potuto godere delle famose spiagge Greche, difatti Salonicco non è zona balneabile!!! Vabbè, la prossima volta cercheremo una gara a Sharm!





















E ora un po' di foto "in borghese" in ordine rigorosamente sparso!























E finalmente un po' di riposo anche per me! Alla prossima gente!

martedì 1 luglio 2014

21-22 /06/2014 -Baia Domizia- Corso di Aggiornamento Insegnanti Tecnici Fijlkam

Potendo ora vantare ben tre Aspiranti Allenatori, possiamo finalmente (e obbligatoriamente) partecipare al famoso Corso di Aggiornamento Tecnico della Fijlkam!

Dopo due ore di autostrada con i finestrini aperti, i quattro atleti (io, Matteo, Gianluca e il Sensei Marco) giungono nella location predestinata: Il Camping Baia Domizia, al confine fra Lazio e Campania. 

Immerso nel verde, dotato di una bellissima spiaggia, numerose piscine, palestra attrezzata e televisori per vedersi il Mondiale promette di garantire ai propri ospiti tutti gli svaghi che vogliono.. svaghi che non abbiamo avuto il tempo di sfruttare data la fitta scaletta di lezioni previste!

Incontrati i Maestri Augusto, Omar e Vincenzo, qualche ora dopo il nostro arrivo ci dirigiamo quindi all'incontro con il Medico dello Shport, che nonostante il poco tempo a disposizione, riesce a renderci edotti su numerosi argomenti, come la necessità dei certificati medici anche per i bambini, la presenza del doping nello shport, la possibilità di subire traumi muscolari, la necessità di essere preparati quando si deve parlare di argomenti così particolari e difficili, ma sopratutto il ruolo di un tecnico all'interno di una società sportiva.

Finita la lezione l'intero gruppo (che ormai, con l'arrivo di qualche ritardatario arriva all'ottantina di persone) si sposta finalmente sul tatami!

Situato all'aperto per poter godere dell'aria fresca e del sole del giorno, la grande area di allenamento è quindi sede di un'interessante e complessa lezione di passaggi a terra diretta da Alessandra Giungi (Bronzo alle Olimpiadi del 1988). 

Cena, un giro per i pub di Gaeta e poi a dormire in vista delle lezioni del giorno seguente.

Lezioni che cominciano con l'abituale aggiornamento arbitrale con il Maestro De Patre, che permette di spiegare gli ultimi aggiornamenti al regolamento e di fare luce sui suoi punti più oscuri. Tutti i maestri presenti si sono dimostrati attenti e pronti a voler analizzare, virgola per virgola, le norme arbitrali e le varie evoluzioni del regolamento fin dai suoi albori.

Dopo la teoria è di nuovo il momento della pratica, stavolta con Francesco Bruyere (1* World Championship 2010). La lezione verte principalmente sulle azioni di collegamento fra lotta in piedi e a terra. La preparazione del campione nostrano è resa evidente dalla qualità della spiegazione, e la scelta di tecniche semplici ma efficaci.

Unica pecca è forse il sole, che a dispetto di quanto si poteva immaginare, continua a brillare alto e caldo sulle teste e sul tatami sotto di se! Ma nonostante il caldo tutto procede senza intoppi.

Il pranzo della Domenica segna la fine del Corso. I nostri si preparano quindi a ripartire, soddisfatti di questa esperienza, ma con la mente già indirizzata al prossimo obiettivo: La Grecia!