Mar.- 18:30-20:30
Gio.- 18:30-20:30
Sab.- 18:30-19:30
Tel: 338 964 1078
Piazza Santa Monica, 36 Roma - Ostia

venerdì 30 gennaio 2015

24-25/01/2015 - Campionato Nazionale CSEN, Monterotondo


E' passata appena una settimana ed ecco che arriva il secondo apputntamento agonistico di Gennaio: il Campionato Nazionale CSEN, nel ben noto palazzetto dello sport di Monterotondo, quasi una seconda casa ormai!

Partecipano alla competizione solo tre atleti, due "senior" nella prima giornata di gara ed un "esordiente" nella seconda.

Il Sabato è dedicato ai più grandi, sono chiamati "alle armi" Luca Antonangeli e Francesca Manico.



Anche questa volta il nostro Luchino svolge egregiamente il proprio compito, e anche stavolta arriva sul podio. Parte in quarta, vincendo il primo combattimento con un "reverse seoinage" (a detta sua). assicurandosi un bell'ippon, ma è costretto a interrompere la serie positiva (che durava dalla scorsa gara) nel combattimento seguente, la tecnica è piuttosto dubbia, ma l'arbitro ha sempre ragione e quindi aggiudica la vittoria all'avversario.
Costretto alla finalina per il 3° posto non si lascia però scoraggiare e anzi decide di usare un po' di astuzia, approfitta infatti di un'errore dell'avversario per chiudere l'incontro con un "ouchigari" e portarsi a casa il bronzo.
Buono l'atteggiamento e buona la tecnica, la prossima volta vogliamo di nuovo un oro!






Prossima a combattere è Francesca, che affronta il primo incontro con la solita lucidità (e la solita presa direbbero alcune malelingue), passa in vantaggio per wazari per chiudere con un secondo wazari su di uno "yoko guruma" tirato fuori dal cilindro!
Ma sappiamo bene che lei, in fondo in fondo, è di animo buono e gli dispiace vedere tutte queste povere ragazze che ogni volta sono costrette a mangiare la polvere quando la incontrano.. quindi decide bene di salire sul tatami del secondo combattimento piena di buoni propositi e si prodiga nell'esecuzione di un splendido "suicidio nage" che regala una gioia all'avversaria.
Una volta spiegatogli che il periodo delle feste e dei regali è finito, però, si riprende e nella finale per il 3° posto decide di sbatacchiare (termine tecnico per intendere: Oh! che botto!) l'avversaria con un "harai goshi" da paura!!!






Il giorno seguente tocca ai giovani, unico a combattere il piccolo grande Matteo, grande assente Giuditta a causa di febbre e malori vari.
Per Matteo era la prima gara da Esordiente, la prima gara dove ci si rende conto di non essere più tra bambini ma tra agonisti. Mantiene comunque una facciata esterna tranquilla e rimane concentrato. Peso, riscaldamento, tutto in regola, vediamo come si è svolta la gara...
A dirla tutta, raccontata da fuori, sembra sia stata una gara monotecnica, la descrizione non riesce a rendere la fatica e l'impegno tecnico, fisico e psicologico che c'è dietro.
Fatto sta che il nostro ambidestro giovane vince il primo combattimento per "seoinage", perde il secondo per "seoinage" dell'avversario e guadagna il 3° posto del podio grazie ad un sorprendente... "seoinage"!!! Ok va bene così, d'altronde siccome ha fatto ippon voleva dire che era la tecnica da tirare!









Tre terzi posti su tre atleti quindi, peccato per qualche occasione mancata e peccato per tutti quelli che per un motivo o per l'altro non hanno potuto partecipare, ma comunque complimenti a tutti i medagliati!

Come nota a margine aggiungo un commento che il nostro Sensei ha voluto fare (e che trovate anche sulla nostra pagina Facebook):


"Anche questo Campionato Nazionale è terminato. Risultati e commenti li lascio fare come sempre a Luca nel nostro Blog, mi limito solamente a commentare quello che secondo me è stato il gesto più bello visto nei due giorni di gara. Non è stata una tecnica eseguita in modo perfetto, non è stato un combattimento vinto, ma è stato vedere un nostro piccolo Atleta, Simone, che nonostante non dovesse combattere (non era la sua gara) pretendesse, svegliandosi presto di accompagnare il suo compagno e amico Matteo, che era al suo primo Campionato Nazionale, per aiutarlo durante il riscaldamento e per stargli vicino durante le pause passandogli l'acqua alla fine di ogni combattimento, per soffrire e gioire con lui.
Questo è JUDO, questo è JITA KYO EI, stia tranquillo Jigoro Kano i suoi insegnamenti non andranno mai perduti finché ci saranno delle persone così...
GRAZIE SIMONE!!!

-Il Maestro-"







2 commenti: