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martedì 27 maggio 2014

Shuai Jiao World Tournament – Ariccia, 16-18/5/2014

Già dalla location, tutto farebbe pensare fuorché una gara di arti marziali... (e qualcuno in effetti ci ha dato anche dentro coi prodotti locali -ma questa è soltanto ordinaria amministrazione!-).
E siccome il buon Luca ha addirittura compiuto l’estremo gesto pur di non scrivere il resoconto, stavolta avrò io (Miss Yokozuna) l’onore di raccontare quello che abbiamo vissuto in questo week-end agonistico.

Matteo sorride.. non sa ancora cosa lo aspetta..
Ma procediamo con ordine.
Tutto inizia circa 2 mesi fa quando veniamo chiamati a partecipare -nientepopodimeno che- al Campionato Mondiale di Shuai Jiao. Che cos'è lo Shuai Jiao? Arte marziale cinese; viene tradotto semplicemente con Lotta e si riferisce ad uno stile di combattimento imparentato strettamente con la Lotta Mongola e con il Judo (fonte Wikipedia). E proprio grazie a questa ‘parentela’, io, Matteo, Luca, Piero e Luca piccolo accettiamo la sfida (o salto nel buio a seconda del punto di vista). 5 lezioni in totale x capire i rudimenti di questa disciplina (fondamentalmente NUN DEVI TOCCA’ PER TERRA MANCO COI CAPELLI!) e poi.. in gara! I combattimenti si compongono di 2 round da 3 min ognuno, intervallati da una pausa di 30 secondi. Vince chi, allo scadere del tempo, ottiene il punteggio più alto o ha 9 punti di scarto sull'avversario.

I fieri e sorridenti combattenti della Samurai! (io faccio già le prove di posa per il braccio).
Programma di alta classe per questa manifestazione (almeno all’inizio): si parte sabato mattina con la presentazione delle nazioni partecipanti. Ognuna sfila seguendo il cartello con la propria bandiera (IO ho portato il cartello ITALY 2!!) e, una volta schierate, parte l’inno di Mameli ad incorniciare una bella scenografia.


Tutte le nazioni schierate prima della gara.
Sciolte le righe, iniziano gli incontri. Il primo a essere protagonista è Matteo. Purtroppo quanto di bello avevamo appena visto va a scontrarsi pian piano con l’improbabile organizzazione dell’evento.
Lui è, appunto, uno di quelli che paga la mala organizzazione: dopo il 1° combattimento deve aspettare più di 24h per svolgere il secondo!! Il suo 1°match è contro un francese che sembra essere lì x annientare tutti! È molto forte e infatti poi scopriamo essere uno dei migliori al mondo (che c..o ..ehm fortuna Mattè!). Ma il merito di Matteo è avergli tenuto testa col risultato di essere stato uno dei suoi avversari a durare di più! 2°match: vs Israele. Alla faccia della sportività verrebbe da dire quando hai di fronte uno che viene squalificato per somma di richiami dovuti a scorrettezze varie! 3°match: vs Russia. Combattimento inutile che non serviva nemmeno a definire il podio. Matteo perde 9-0 e il russo arriva secondo. Secondo?!? Sì. E Matteo neanche lo vede il podio! Bah..

Il saluto è ok..
La prestazione di Luca si ferma ad un solo match contro un francese. In vantaggio di 4 punti a 1 sul ‘cugino d’oltralpe’, alla ripresa del secondo round esce fuori l’esperienza di chi ha fatto qualche allenamento in più rispetto ai nostri 5.

Se analizziamo la posizione potrei combattere lo stesso eh!
Il nostro Luchetto colleziona 4 combattimenti. Coi primi 2 arrivano 2 vittorie contro lo stesso avversario: un israeliano che a detta di Luca ‘lo guardava torvo e lo malediceva in serpentese’. 3°match contro un cinese che, una volta guadagnato il vantaggio, pensa solo a difendersi e a gestirlo fino allo scadere del tempo. Il 4°match è invece un ‘derby’: Italy vs Italy. Eh sì purtroppo avere di fronte un connazionale non è bello, per di più se è anche ex campione europeo. Luca però si difende bene e ottiene 2 punti, non sufficienti però alla vittoria.


Tira! Spingi! Attacca! Insomma combatti!  (suggerimenti tecnici da parte del resto del gruppo).
Piero inizia la giornata vincendo contro un greco. Vittoria bella ma sofferta che, come al solito, tiene tutti col fiato sospeso fino alla fine. Anche per lui, come Matteo, riposo forzato fino al giorno dopo. La mattina di domenica incontra prima uno spagnolo poi un americano. I risultati ottenuti non lo portano al podio ma sicuramente meriterebbe un riconoscimento per aver contribuito all’organizzazione dei combattimenti. E questo, ancora una volta, fa capire tutto sulla confusione che regnava sovrana nei cervelli scollegati degli organizzatori!!

Piero da prova della sua "Forma della Mantide" modificata.
E dulcis in fundo.. la sottoscritta! Nel 1° match me la vedo con un’americana. È carina e molto simpatica -lo so che siamo lì x combattere e non 2 amiche che escono x un cocktail!- Il primo pensiero, subito dopo il via dell’arbitro, è stato: “E mo che devo fà?”. Ma quando non sai che fare allora ti butti su ciò che conosci meglio, cioè Judo, e avvio a raffica una serie di koshi waza. E ci avevo visto giusto perché si mostra in difficoltà e colleziono punti che mi permettono di vincere. 2°match: vs France. Lei è tosta e si vede subito. Primo round in parità, nel secondo cominciamo entrambe a sentire la stanchezza, gli errori arrivano e la vittoria è sua. 3°match: vs USA. Di nuovo un’americana che, venendomi incontro correndo, lancia un urlo da kamikaze che lascia tutti un po’ perplessi e ovviamente come fai a non ridere?! Sembra più inesperta di me e non faccio molta fatica ad arrivare ai 9 punti di scarto. La medaglia d’argento è mia!


Cerchio, cerchio, Alto, Alto, Quadrato! Vince il Player Rosso!

Brava!!!!
L’esperienza vissuta fa bagaglio culturale. Nessuno di noi si dedicherà mai a quest’arte marziale ma l’abbiamo sperimentata e vissuta tanto che è d’obbligo ribadire il concetto ‘Nessuno di noi si dedicherà mai a quest’arte marziale’. In fondo ci siamo divertiti e il nostro spirito di gruppo è quello che ci ha dato la forza per sopportare 2gg di una gara senza fine in cui la mancanza di organizzazione e chiarezza nel definire sia le poll di combattimento sia le classifiche finali hanno creato solo confusione e malumori.

Un GRAZIE speciale va ai nostri sempre affezionatissimi supporters che si sono svegliati presto e hanno resistito 2 intere giornate dentro un palazzetto senza sapere quando sarebbe stato il nostro turno per combattere (come anche noi d'altronde!)

Italy 1 e Italy 2 riunite per la foto di gruppo (almeno lì..).
E un grazie grande così (tanto posso allargare un braccio solo) a Francesca per aver scritto questa sezione del blog! ^_^ (N.d.Luca)

Saluto di Shuai Jiao

1 commento:

  1. Accidenti che cronaca, leggendo mi è sembrato di rivivere la gara in diretta, comunque grazie , siete stati tutti fantastici e non mi riferisco solo ai risultati, sono veramente onorato di conoscere dei ragazzi cosi', ancora una volta avete dato prova di un comportamento esemplare lo dimostra la valanga di complimenti che mi sono stati fatti nei vostri confronti. Il Sensei

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