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giovedì 27 novembre 2014

16/11/2014 - Fabrica di Roma - IV° Prova Gran Premio Giovanissimi.

Dopo i grandi tocca ai più piccoli affrontare la prima gara della stagione.

Continua per loro il percorso già iniziato quest'anno nel Gran Premio Giovanissimi (o G.P.G.).


Grande assente: Mario, che per cause di forza maggiore non può partecipare, diamo però il benvenuto nella formazione a Matteo III° (per ora lo chiamerò così per distinguerlo dagli altri due Mattei in palestra, presto troveremo un soprannome anche per lui), e a Flavia, che del gruppo ha sempre fatto parte ma per un motivo o per un'altro non era riuscita a partecipare alle tappe della scorsa stagione.

Accompagnati come sempre da un nutrito gruppo di tifosi composto da genitori, fratelli, sorelle, nonne e nonni pronti a dare tutto il supporto necessario ai ragazzi, ci prepariamo quindi ad affrontare un'altra giornata dedicata a loro.

Primi a combattere sono i più grandicelli, pronti con il judogi quindi: Giuditta, Matteo, Flavia e Simone.

Prima ad essere chiamata sul tatami è Giuditta, che come al solito da un'ottima prova di se, ma anche stavolta purtroppo sfiora il gradino più alto del podio. Tecnica e capacità sono cresciute in questi mesi di allenamento, confermando la tenacia di questa ragazza e l'abilità di passare dal combattimento in piedi a quello a terra con fluidità. Vince due combattimenti su tre, (pareggiando anche i conti con "vecchie avversarie") e si classifica seconda.
Ma c'è una cosa che rende ancora più speciale il suo podio. Lo sapevamo in pochi, e a lei di certo non era stato detto, ma per carenza di partecipanti nella sua categoria di peso, la giovane ha combattuto nella categoria di peso superiore.. beh che dire? La chiamiamo "kill bill" apposta!
Un secondo posto che vale come un primo!


Costretta ad una lunga attesa invece la nostra Flavia, fortunatamente dopo solo un centinaio di volte che chiedeva "Ma quando tocca a me?", finalmente tocca a lei!!!
Dopo un iniziale smarrimento, che la mette subito in svantaggio di uno Yuko, si riprende e inizia ad ascoltare i suggerimenti del tecnico a bordo tatami. Attacca senza sosta, facendo prendere due sanzioni per passività all'avversaria pareggiando il punteggio. Il tempo però è tiranno e la decisione all'Hantei dell'arbitro va a nostro sfavore. Non scoraggiata dal risultato però, affronta il secondo combattimento con il giusto spirito, applica le lezioni imparate in palestra e vince a terra!
Nei festeggiamenti generali si avvicina a noi, a bordo tatami, e ci spiazza tutti chiedendo: "Ma non ho capito una cosa: Chi ha vinto?". O_O
Beh complimenti per il secondo posto alla nostra Flavia!


Purtroppo i maschietti si trovavano dalla parte opposta del palazzetto rispetto alla mia posizione, quindi dovrò limitarmi a commentare quello che mi è stato raccontato.

Buona prova per Simone che però non riesce a scollarsi di dosso la maledizione del "bravo ma manca ancora qualcosa", sembra quasi di stare a scuola: "Il ragazzo è intelligente ma non si applica a sufficienza". Vince il primo combattimento molto bene, doppiando anche le tecniche, perde il secondo subendo un piccolo calo emotivo e perde nuovamente il terzo all'Hantei... ecco qui sorge un piccolo problema: avete presente la situazione di Flavia descritta poco fa? Beh qui è successa la stessa cosa ma ad essere in vantaggio era il nostro.. peccato che l'arbitro abbia dato la vittoria all'altro. Purtroppo i due eventi sono accaduti circa in contemporanea su due tatami diversi e a nulla sono servite le richieste di spiegazioni a posteriori. Morale: La prossima volta si vince per ippon così non lasciamo spazio a dubbi. :-)
Terzo posto per lui quindi, ma al collo avrebbe dovuto avere un metallo più nobile!


Per ultimo per il gruppo "grandi" parliamo di Matteo, che fa un esordio d'alta qualità alla sua prima gara, dimostrando (almeno all'esterno) una calma invidiabile. Tanto per mettere in chiaro le cose inizia a tirare a raffica una serie di Uchi-mata, sua tecnica preferita, continuando poi con il combattimento a terra. Vince due combattimenti e perde il terzo nonostante un vantaggio iniziale. Mancava molto poco ad un oro alla prima competizione.. ottimo lavoro!
Nota a margine: La prossima volta, se prendi un'immobilizzazione a terra lascia SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se senti il matè!


La seconda parte della giornata è dedicata ai più piccoli, è quindi il momento di Riccardo "Duracel" e Daniele "Batman"!

Gara non ai massimi livello per il nostro Riccardo. Che rimane concentrato fino a cinque minuti prima che venga  chiamato sul tatami.. poi il buio! Inizia quindi regalando all'avversario un punto, dopo la prima metà del combattimento si sveglia, ma ormai è troppo tardi per rimediare e il combattimento termina così. Il secondo incontro lo vede purtroppo vittima di un piccolo infortunio alla schiena, niente di grave, ma è costretto a rinunciare al combattimento seguente.
Si riprende in tempo per essere chiamato sul podio però!
Stavolta è andata così, capita, ma la prossima volta carichiamola questa batteria la mattina, va bene "Duracel"??? :-)


Ultimo a combattere il piccolo Daniele detto "Batman". Che in quest'occasione dimostra di avere davvero la stoffa del super-eroe! Il giovane infatti arriva la mattina provvisto di tosse, temperatura alta, spossatezza.. insomma con la febbre! Assiste alla gara dei più grandi e attende che, dopo pranzo, chiamino la sua categoria. Una volta cambiato deve anche aspettare un bel po' prima che tocchi a lui. Barcollante e con il fiatone ancora prima di cominciare, fa le prese, e inizia a combattere, ascolta i suggerimenti del Maestro e tenta di fare quello che può, cade, si rialza e continua a combattere. Che è esattamente uno degli insegnamenti del Judo, anche fuori dal tatami. Tre combattimenti persi? Per come la vedo io è una battaglia vinta, se non come punteggio di judo, sicuramente come prova di forza di volontà.
Bravo Daniele! La prossima volta senza malesseri saprai combattere bene come tuo solito.



Concludiamo così questa intensa, ma positiva giornata! Torniamo a casa con tre medaglie d'argento e tre di bronzo, ma sopratutto con un'esperienza in più per i nostri ragazzi e uno sprone per noi a fare ancora meglio!