Mar.- 18:30-20:30
Gio.- 18:30-20:30
Sab.- 18:30-19:30
Tel: 338 964 1078
Piazza Santa Monica, 36 Roma - Ostia
lunedì 22 dicembre 2014
13/12/2014 - Monterotondo - Quinta prova Gran Premio Giovanissimi
Con la 27° Edizione della Coppa di Natale (valida come 5° prova del Gran Premio Giovanissimi) si conclude l'anno agonistico dei nostri piccoli grandi campioni.
In quest'anno li abbiamo visti crescere e impegnarsi, vincere e perdere, ridere d gioia e anche piangere, ma quello che più ci riempie di orgoglio è vedere come cresce un gruppo: vedere come questi ragazzi e queste ragazze siano pronti a fare il tifo, consolare o incoraggiare i compagni e come tutti, nessuno escluso, è pronto a salire sul tatami per impegnarsi a dare il meglio di se a prescindere da tutto il resto.
Complimenti a tutti e a tutte!
Fatta questa premessa strappa-lacrime andiamo ad analizzare la gara.. e ne avremmo di cose da dire! Ma lo spazio è tiranno, quindi iniziamo subito!
Causa influenze di stagione i più piccoli devono purtroppo rinunciare a questo appuntamento, partiamo quindi solo con il gruppo dei più grandi, per un totale di cinque atleti: Simone, Mario, Flavia, Giuditta e Matteo.
Primo a combattere è Matteo III° che per l'occasione si ritrova, per qualche etto, nella categoria di peso successiva. Il livello degli altri ragazzi è alto e la differenza di peso non aiuta. Perde i primi due incontri ma non si lascia scoraggiare e al terzo incontro cambia tattica sotto suggerimento del maestro, scelta felice a quanto pare poiché riesce infine a spuntarla sull'avversario, guadagnandosi la vittoria.
Secondo a finire la propria prova è Mario, che parte in vantaggio vincendo il primo combattimento all'hantei (decisione arbitrale in caso di parità). Situazione inversa nel secondo combattimento, dove l'arbitro designa l'avversario come miglior combattente. Nel terzo combattimento purtroppo il nostro biondo judoka sembra scordarsi di stringere forte il judogi dell'altro, perché ogni volta che entra pare sfuggirgli di mano, purtroppo in questo sport se non si realizzano punti si rischia che sia l'altro a farlo e così è. Perde il combattimento ma il suo morale non ne viene intaccato, e appena sceso dal tatami già parla di come allenarsi per combattere meglio la prossima volta.
Ottima prova per la nostra Flavia che parte in quarta vincendo i suoi primi due combattimenti nonostante l'agitazione iniziale. Purtroppo ha un crollo emotivo nell'ultimo combattimento contro una bambina conosciuta a bordo tatami poco prima, stanchezza e ansia non le permettono di combattere con lucidità ed è costretta a cedere l'incontro. Si guadagna comunque un 2° posto confermando il risultato dell'ultima prova!
[Qui aggiungerò la foto del podio appena mi verrà consegnata]
Gara un po' distratta per la nostra Giuditta "kill bill", che stavolta non riesce a ingranare bene. Perde il primo combattimento mostrando a tutti come si fa una bella ukemi. Nel secondo incontro riacquista un po' di lucidità, ma non è sufficiente per affrontare un'ormai "vecchia conoscenza", purtroppo non riesce a prendere il sopravvento e si lascia un po' trasportare. Peccato, ma siamo sicuri andrà meglio la prossima volta! Nonostante tutto, dimostra talmente tanto buon cuore da mettersi a consolare Flavia dopo il suo combattimento.. Insomma un "Brava!" se lo becca sempre!
[Qui aggiungerò la foto del podio appena mi verrà consegnata]
Ultimo ad affrontare il tatami di gara è Simone, che stavolta si dimostra lucido e attento. Vince il primo combattimento nonostante la gran confusione che stava facendo l'avversario, rimane concentrato sull'obbiettivo, entra e prosegue a terra. Anche negli altri due incontri combatte bene, purtroppo non ottiene lo stesso risultato, manca un po' quel guizzo di forza in più per tirare l'avversario, ma quella è una cosa che si allena! Quel che ci è piaciuto veramente è stato finalmente vederlo attento e intelligente nei movimenti e nelle entrate! Un po' di amarezza per un secondo posto (minimo) sfiorato ma anche quella passa presto!
Di nuovo complimenti ai ragazzi e alle ragazze per l'impegno e la passione che dimostrano e un ringraziamento ai genitori che accompagnano i figli seguendoli in giro per il Lazio e assistendoli con il loro tifo!
ps. So che mancano le foto di Giuditta e Flavia, appena mi verranno fornite vedrò di aggiungerle!
E adesso è ora di pensare ai dolci e alle feste!
sabato 6 dicembre 2014
L'altra sera in palestra è stata portata la macchinetta per fare un paio di foto, io mi sono puntualmente scordato di metterle sul blog e stasera mi sono preso la sgridata dei bambini per la mia mancanza! ^_^''
Rimedio subito, ecco qui i nostri piccoli grandi Judoka!
I partecipanti all'ultima gara con le loro medaglie. |
Ed ecco una foto con una parte del gruppo. |
Tutti sudati dopo l'allenamento ma sorridenti!
Quando riusciremo a fare una bella foto di gruppo al completo spero di ricordarmi di metterla prima di prendere un'altra lavata di capo! :P
giovedì 27 novembre 2014
16/11/2014 - Fabrica di Roma - IV° Prova Gran Premio Giovanissimi.
Dopo i grandi tocca ai più piccoli affrontare la prima gara della stagione.
Grande assente: Mario, che per cause di forza maggiore non può partecipare, diamo però il benvenuto nella formazione a Matteo III° (per ora lo chiamerò così per distinguerlo dagli altri due Mattei in palestra, presto troveremo un soprannome anche per lui), e a Flavia, che del gruppo ha sempre fatto parte ma per un motivo o per un'altro non era riuscita a partecipare alle tappe della scorsa stagione.
Continua per loro il percorso già iniziato quest'anno nel Gran Premio Giovanissimi (o G.P.G.).
Grande assente: Mario, che per cause di forza maggiore non può partecipare, diamo però il benvenuto nella formazione a Matteo III° (per ora lo chiamerò così per distinguerlo dagli altri due Mattei in palestra, presto troveremo un soprannome anche per lui), e a Flavia, che del gruppo ha sempre fatto parte ma per un motivo o per un'altro non era riuscita a partecipare alle tappe della scorsa stagione.
Accompagnati come sempre da un nutrito gruppo di tifosi composto da genitori, fratelli, sorelle, nonne e nonni pronti a dare tutto il supporto necessario ai ragazzi, ci prepariamo quindi ad affrontare un'altra giornata dedicata a loro.
Primi a combattere sono i più grandicelli, pronti con il judogi quindi: Giuditta, Matteo, Flavia e Simone.
Prima ad essere chiamata sul tatami è Giuditta, che come al solito da un'ottima prova di se, ma anche stavolta purtroppo sfiora il gradino più alto del podio. Tecnica e capacità sono cresciute in questi mesi di allenamento, confermando la tenacia di questa ragazza e l'abilità di passare dal combattimento in piedi a quello a terra con fluidità. Vince due combattimenti su tre, (pareggiando anche i conti con "vecchie avversarie") e si classifica seconda.
Ma c'è una cosa che rende ancora più speciale il suo podio. Lo sapevamo in pochi, e a lei di certo non era stato detto, ma per carenza di partecipanti nella sua categoria di peso, la giovane ha combattuto nella categoria di peso superiore.. beh che dire? La chiamiamo "kill bill" apposta!
Un secondo posto che vale come un primo!
Costretta ad una lunga attesa invece la nostra Flavia, fortunatamente dopo solo un centinaio di volte che chiedeva "Ma quando tocca a me?", finalmente tocca a lei!!!
Dopo un iniziale smarrimento, che la mette subito in svantaggio di uno Yuko, si riprende e inizia ad ascoltare i suggerimenti del tecnico a bordo tatami. Attacca senza sosta, facendo prendere due sanzioni per passività all'avversaria pareggiando il punteggio. Il tempo però è tiranno e la decisione all'Hantei dell'arbitro va a nostro sfavore. Non scoraggiata dal risultato però, affronta il secondo combattimento con il giusto spirito, applica le lezioni imparate in palestra e vince a terra!
Nei festeggiamenti generali si avvicina a noi, a bordo tatami, e ci spiazza tutti chiedendo: "Ma non ho capito una cosa: Chi ha vinto?". O_O
Beh complimenti per il secondo posto alla nostra Flavia!
Purtroppo i maschietti si trovavano dalla parte opposta del palazzetto rispetto alla mia posizione, quindi dovrò limitarmi a commentare quello che mi è stato raccontato.
Buona prova per Simone che però non riesce a scollarsi di dosso la maledizione del "bravo ma manca ancora qualcosa", sembra quasi di stare a scuola: "Il ragazzo è intelligente ma non si applica a sufficienza". Vince il primo combattimento molto bene, doppiando anche le tecniche, perde il secondo subendo un piccolo calo emotivo e perde nuovamente il terzo all'Hantei... ecco qui sorge un piccolo problema: avete presente la situazione di Flavia descritta poco fa? Beh qui è successa la stessa cosa ma ad essere in vantaggio era il nostro.. peccato che l'arbitro abbia dato la vittoria all'altro. Purtroppo i due eventi sono accaduti circa in contemporanea su due tatami diversi e a nulla sono servite le richieste di spiegazioni a posteriori. Morale: La prossima volta si vince per ippon così non lasciamo spazio a dubbi. :-)
Terzo posto per lui quindi, ma al collo avrebbe dovuto avere un metallo più nobile!
Per ultimo per il gruppo "grandi" parliamo di Matteo, che fa un esordio d'alta qualità alla sua prima gara, dimostrando (almeno all'esterno) una calma invidiabile. Tanto per mettere in chiaro le cose inizia a tirare a raffica una serie di Uchi-mata, sua tecnica preferita, continuando poi con il combattimento a terra. Vince due combattimenti e perde il terzo nonostante un vantaggio iniziale. Mancava molto poco ad un oro alla prima competizione.. ottimo lavoro!
Nota a margine: La prossima volta, se prendi un'immobilizzazione a terra lascia SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se senti il matè!
La seconda parte della giornata è dedicata ai più piccoli, è quindi il momento di Riccardo "Duracel" e Daniele "Batman"!
Gara non ai massimi livello per il nostro Riccardo. Che rimane concentrato fino a cinque minuti prima che venga chiamato sul tatami.. poi il buio! Inizia quindi regalando all'avversario un punto, dopo la prima metà del combattimento si sveglia, ma ormai è troppo tardi per rimediare e il combattimento termina così. Il secondo incontro lo vede purtroppo vittima di un piccolo infortunio alla schiena, niente di grave, ma è costretto a rinunciare al combattimento seguente.
Si riprende in tempo per essere chiamato sul podio però!
Stavolta è andata così, capita, ma la prossima volta carichiamola questa batteria la mattina, va bene "Duracel"??? :-)
Ultimo a combattere il piccolo Daniele detto "Batman". Che in quest'occasione dimostra di avere davvero la stoffa del super-eroe! Il giovane infatti arriva la mattina provvisto di tosse, temperatura alta, spossatezza.. insomma con la febbre! Assiste alla gara dei più grandi e attende che, dopo pranzo, chiamino la sua categoria. Una volta cambiato deve anche aspettare un bel po' prima che tocchi a lui. Barcollante e con il fiatone ancora prima di cominciare, fa le prese, e inizia a combattere, ascolta i suggerimenti del Maestro e tenta di fare quello che può, cade, si rialza e continua a combattere. Che è esattamente uno degli insegnamenti del Judo, anche fuori dal tatami. Tre combattimenti persi? Per come la vedo io è una battaglia vinta, se non come punteggio di judo, sicuramente come prova di forza di volontà.
Bravo Daniele! La prossima volta senza malesseri saprai combattere bene come tuo solito.
Concludiamo così questa intensa, ma positiva giornata! Torniamo a casa con tre medaglie d'argento e tre di bronzo, ma sopratutto con un'esperienza in più per i nostri ragazzi e uno sprone per noi a fare ancora meglio!
Un secondo posto che vale come un primo!
Costretta ad una lunga attesa invece la nostra Flavia, fortunatamente dopo solo un centinaio di volte che chiedeva "Ma quando tocca a me?", finalmente tocca a lei!!!
Dopo un iniziale smarrimento, che la mette subito in svantaggio di uno Yuko, si riprende e inizia ad ascoltare i suggerimenti del tecnico a bordo tatami. Attacca senza sosta, facendo prendere due sanzioni per passività all'avversaria pareggiando il punteggio. Il tempo però è tiranno e la decisione all'Hantei dell'arbitro va a nostro sfavore. Non scoraggiata dal risultato però, affronta il secondo combattimento con il giusto spirito, applica le lezioni imparate in palestra e vince a terra!
Nei festeggiamenti generali si avvicina a noi, a bordo tatami, e ci spiazza tutti chiedendo: "Ma non ho capito una cosa: Chi ha vinto?". O_O
Beh complimenti per il secondo posto alla nostra Flavia!
Purtroppo i maschietti si trovavano dalla parte opposta del palazzetto rispetto alla mia posizione, quindi dovrò limitarmi a commentare quello che mi è stato raccontato.
Buona prova per Simone che però non riesce a scollarsi di dosso la maledizione del "bravo ma manca ancora qualcosa", sembra quasi di stare a scuola: "Il ragazzo è intelligente ma non si applica a sufficienza". Vince il primo combattimento molto bene, doppiando anche le tecniche, perde il secondo subendo un piccolo calo emotivo e perde nuovamente il terzo all'Hantei... ecco qui sorge un piccolo problema: avete presente la situazione di Flavia descritta poco fa? Beh qui è successa la stessa cosa ma ad essere in vantaggio era il nostro.. peccato che l'arbitro abbia dato la vittoria all'altro. Purtroppo i due eventi sono accaduti circa in contemporanea su due tatami diversi e a nulla sono servite le richieste di spiegazioni a posteriori. Morale: La prossima volta si vince per ippon così non lasciamo spazio a dubbi. :-)
Terzo posto per lui quindi, ma al collo avrebbe dovuto avere un metallo più nobile!
Per ultimo per il gruppo "grandi" parliamo di Matteo, che fa un esordio d'alta qualità alla sua prima gara, dimostrando (almeno all'esterno) una calma invidiabile. Tanto per mettere in chiaro le cose inizia a tirare a raffica una serie di Uchi-mata, sua tecnica preferita, continuando poi con il combattimento a terra. Vince due combattimenti e perde il terzo nonostante un vantaggio iniziale. Mancava molto poco ad un oro alla prima competizione.. ottimo lavoro!
Nota a margine: La prossima volta, se prendi un'immobilizzazione a terra lascia SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se senti il matè!
La seconda parte della giornata è dedicata ai più piccoli, è quindi il momento di Riccardo "Duracel" e Daniele "Batman"!
Gara non ai massimi livello per il nostro Riccardo. Che rimane concentrato fino a cinque minuti prima che venga chiamato sul tatami.. poi il buio! Inizia quindi regalando all'avversario un punto, dopo la prima metà del combattimento si sveglia, ma ormai è troppo tardi per rimediare e il combattimento termina così. Il secondo incontro lo vede purtroppo vittima di un piccolo infortunio alla schiena, niente di grave, ma è costretto a rinunciare al combattimento seguente.
Si riprende in tempo per essere chiamato sul podio però!
Stavolta è andata così, capita, ma la prossima volta carichiamola questa batteria la mattina, va bene "Duracel"??? :-)
Ultimo a combattere il piccolo Daniele detto "Batman". Che in quest'occasione dimostra di avere davvero la stoffa del super-eroe! Il giovane infatti arriva la mattina provvisto di tosse, temperatura alta, spossatezza.. insomma con la febbre! Assiste alla gara dei più grandi e attende che, dopo pranzo, chiamino la sua categoria. Una volta cambiato deve anche aspettare un bel po' prima che tocchi a lui. Barcollante e con il fiatone ancora prima di cominciare, fa le prese, e inizia a combattere, ascolta i suggerimenti del Maestro e tenta di fare quello che può, cade, si rialza e continua a combattere. Che è esattamente uno degli insegnamenti del Judo, anche fuori dal tatami. Tre combattimenti persi? Per come la vedo io è una battaglia vinta, se non come punteggio di judo, sicuramente come prova di forza di volontà.
Bravo Daniele! La prossima volta senza malesseri saprai combattere bene come tuo solito.
Concludiamo così questa intensa, ma positiva giornata! Torniamo a casa con tre medaglie d'argento e tre di bronzo, ma sopratutto con un'esperienza in più per i nostri ragazzi e uno sprone per noi a fare ancora meglio!
giovedì 23 ottobre 2014
Campionato di Judo Tradizionale - 19/10/2014 - Londra
Prima gara dell'anno: Campionato Internazionale di Judo Tradizionale a Londra con trasferta di tre giorni..
Direi che quest'anno si comincia alla grande!
In cima alla lista delle cose importanti per noi della Samurai ci sono tre cose: Il cibo, il gruppo e il Judo. Quindi, quando il Sensei durante una cena di palestra ci propose una gara nella terra dei bus a due piani il consenso fu unanime, con tanto di accompagnatori prenotati!
Durante l'estate c'è chi si è accorto che una trasferta costa dei soldi, chi si è trasformato da accompagnatore in atleta e chi si è allenato senza sosta per raggiungere una forma fisica sufficiente, giungiamo così al giorno della partenza in sette: sei agonisti e un tecnico.
L'organizzazione degli spostamenti e le prenotazioni sono state affidate completamente alla nostra Francesca, che ha superato la prova dimostrando di avere le doti di un Tour Operator professionista, il gruppo ha potuto cullarsi nella propria ignoranza sapendo che "Tanto il biglietto per il prossimo treno e l'orario li ha Francesca" inoltre (ma non meno importante) ha portato quella che sarà chiamata la "busta delle schifezze" nostra fedele compagna durante queste giornate!
Sapendo di non avere molto tempo per fare i turisti, dopo aver preso possesso delle stanze il gruppo inizia l'esplorazione pedestre della "solare" capitale del Regno Unito. Piero (mentre mangia degli snack dalla "busta delle schifezze") ci fornisce persino di una guida locale (vedi: Italiano che lavora all'estero) che ci mostre alcuni dei luoghi più caratteristici, come Trafalgar Square, Piccadilly Circus, Oxford Street e Regent street. Cena a base di ottimi panini (personalmente ho apprezzato molto il formaggio cedar nel mio) e poi, non prima di aver vietato a Piero di andare a cercare la "busta delle schifezze" nella stanza delle ragazze, a letto presto, pronti per affrontare la gara il giorno seguente!
Giorno della gara: Sveglia presto, colazione e partenza per il palazzetto!
La sede di gara è molto bella,in grado di ospitare contemporaneamente una competizione di judo, un dojo, un campo di Hockey su ghiaccio, vari campi di Badminton, un campo da Basket, parete per arrampicata, tappeti elastici, sala pesi e chissà cos'altro!
Ma torniamo a noi. Ratificata la questione dell'iscrizione e confermati (quasi) tutti i pesi, il gruppo toglie dalle mani di Piero la "busta delle schifezze" e sale sul tatami per scaldarsi.
Tutta la prima parte della giornata di gara è dedicata ai più giovani e alle cinture colorate, il livello è piuttosto buono, sopratutto alcuni dei giovanissimi hanno dimostrato una valenza superiore alla media. E' dopo l'ora di pranzo quindi che i nostri vengono finalmente chiamati a cimentarsi sul tatami.
Purtroppo le categorie di cinture nere non sono così piene di partecipanti, costringendo l'organizzazione a gestire le categorie più per vicinanza di peso piuttosto che seguire quelle ufficiali. I nostri agonisti vengono quindi divisi in tre gruppi, ritrovandosi i più leggeri delle rispettive nuove categorie di gara.
Aprono le danze le donne, categoria dove il divario di peso è forse il più...pesante (gioco di parole pessimo.. lo so).
Ma sappiamo bene come le nostre samurai non sono avvezze alla resa facile, danno infatti filo da torcere alle più massicce avversarie londinesi.
Purtroppo Simona è costretta a ritirarsi dalla competizione a causa di un infortunio proprio durante il combattimento con Francesca (e poi dite che non devo chiamarla con epiteti quali: "la spaccaossa" o "la macina"), che rimane quindi l'unica a tentare la scalata per portare in alto l'onore della palestra.
In una sorta di rivisitazione in chiave moderna della lotta fra Davide e Golia la nostra Yokozuna riesce a vincere un combattimento a terra e a raggiungere l'hantei in un secondo scontro (con la vittoria poi assegnata all'avversaria), fatiche che gli garantiscono un sofferto 3° posto.
E come è tradizione, passano ore prima che il primo di noi venga chiamato e poi si combatte contemporaneamente su più tatami!
Tatami 1 per Giuseppe "Ma io dovevo solo accompagnare" Sesa e Piero "Dov'è la busta delle schifezze" Palombo e Tatami centrale per Luca "Braccio di ferro" Cecchi e Matteo "Aspetta che mo traduco" Ferramosca.
La gara dei +80Kg. si presenta estremamente difficoltosa per la presenza di elementi come il 3° nella ranking list inglese, per l'aspettativa di sei combattimenti a testa da fare e perché, come al solito, i nostri erano i più leggeri.
Purtroppo non posso fare una cronaca esatta di come si sono svolti i combattimenti perché ero impegnato ad affrontare i miei, ma da quello che sono riuscito ad estrapolare dai commenti post gara è che Piero si è combattuto con valore, arrivando all'Hantei in due combattimenti (vincendone uno) e a vincere nello scontro diretto il compagno di squadra.
Gara non propriamente positiva per il nostro Peppe, che non riesce a dare il meglio di se, gli avversari non gli permettono di scalare la classifica, infatti su ogni combattimento vacillano sotto i suoi colpi ma non cadono, ma è proprio in questo momento che, a parer mio, ci ha dimostrato la sua pasta: perché si può vacillare, si può anche cadere, ma l'importante è rialzarsi e continuare a combattere!
E per finire la categoria più equilibrata della giornata è toccata a me e Matteo. Ovviamente è equilibrata perché tutti gli atleti erano di altissimo livello come noi!
Possiamo dire che per entrambi si sia arrivati "a tanto così.." da uno stravolgimento della classifica finale.
Due combattimenti vinti per Matteo, di cui uno all'hantei e uno per ippon con il sottoscritto (faccio i complimenti qui così non sono costretto a farli di persona quando lo vedo!). Purtroppo non riesce a spuntarla con gli altri due avversari, per poco, ma così è stato. Comunque, gestione intelligente delle risorse e chiarezza mentale per lui.
Il sottoscritto invece finisce la gara con un solo combattimento all'attivo (vinto a terra). Ma con la consapevolezza che gli altri due incontri potevano andare diversamente con un po' più di clemenza arbitrale. Mancava comunque il fiato, quindi mi faccio andare bene come è andata (anche perché altrimenti non si può fare!).
Torniamo a casa con quattro medaglie al collo su sei atleti quindi! Per l'esatta localizzazione di queste medaglie sul podio si sta ancora discutendo ma sono questioni secondarie! Quel che è importante è l'aver passato un'altra giornata all'insegna della nostra passione con persone che la condividono!
Liberi dagli impegni di gara torniamo all'Ostello e poi tutti a cena, offerta dai gentili organizzatori della gara del Sobell Judo Club, in un delizioso ristorante di cucina Greca.
Il Lunedì è dedicato al turismo più puro: London Bridge, Buckingham Palace, Camden Town, Fish & Chips, London Eye e tutte quello che potevamo vedere di caratteristico con poche ore a disposizione prima del volo!
E con questo e tutto per ora! Alla prossima!
Rimanete collegati, quest'anno sono previste molte attività e il nostro blog sarà più attivo che mai.
Vi ricordo inoltre che potete seguirci anche sulla nostra Pagina Facebook per scoprire tutte le altre foto di questa e altre gare, così come gli aggiornamenti sul mondo del Judo che periodicamente pubblichiamo.
Direi che quest'anno si comincia alla grande!
Si, c'è scritto "Nazionale", ma siccome c'eravamo anche noi Italiani e dei Georgiani penso si possa tranquillamente dire che fosse "Internazionale". |
Durante l'estate c'è chi si è accorto che una trasferta costa dei soldi, chi si è trasformato da accompagnatore in atleta e chi si è allenato senza sosta per raggiungere una forma fisica sufficiente, giungiamo così al giorno della partenza in sette: sei agonisti e un tecnico.
Quanto siamo belli! |
L'organizzazione degli spostamenti e le prenotazioni sono state affidate completamente alla nostra Francesca, che ha superato la prova dimostrando di avere le doti di un Tour Operator professionista, il gruppo ha potuto cullarsi nella propria ignoranza sapendo che "Tanto il biglietto per il prossimo treno e l'orario li ha Francesca" inoltre (ma non meno importante) ha portato quella che sarà chiamata la "busta delle schifezze" nostra fedele compagna durante queste giornate!
Peppe che si lamenta del ritardo del suo panino. (notare il tizio esasperato in basso). |
Peppe che mangia soddisfatto il suo panino. |
Francesca che illustra le vette innevate del Nord-Italia alle sue compagne di viaggio. |
Sapendo di non avere molto tempo per fare i turisti, dopo aver preso possesso delle stanze il gruppo inizia l'esplorazione pedestre della "solare" capitale del Regno Unito. Piero (mentre mangia degli snack dalla "busta delle schifezze") ci fornisce persino di una guida locale (vedi: Italiano che lavora all'estero) che ci mostre alcuni dei luoghi più caratteristici, come Trafalgar Square, Piccadilly Circus, Oxford Street e Regent street. Cena a base di ottimi panini (personalmente ho apprezzato molto il formaggio cedar nel mio) e poi, non prima di aver vietato a Piero di andare a cercare la "busta delle schifezze" nella stanza delle ragazze, a letto presto, pronti per affrontare la gara il giorno seguente!
Roar! |
La sede di gara è molto bella,in grado di ospitare contemporaneamente una competizione di judo, un dojo, un campo di Hockey su ghiaccio, vari campi di Badminton, un campo da Basket, parete per arrampicata, tappeti elastici, sala pesi e chissà cos'altro!
Ma torniamo a noi. Ratificata la questione dell'iscrizione e confermati (quasi) tutti i pesi, il gruppo toglie dalle mani di Piero la "busta delle schifezze" e sale sul tatami per scaldarsi.
Tutta la prima parte della giornata di gara è dedicata ai più giovani e alle cinture colorate, il livello è piuttosto buono, sopratutto alcuni dei giovanissimi hanno dimostrato una valenza superiore alla media. E' dopo l'ora di pranzo quindi che i nostri vengono finalmente chiamati a cimentarsi sul tatami.
Purtroppo le categorie di cinture nere non sono così piene di partecipanti, costringendo l'organizzazione a gestire le categorie più per vicinanza di peso piuttosto che seguire quelle ufficiali. I nostri agonisti vengono quindi divisi in tre gruppi, ritrovandosi i più leggeri delle rispettive nuove categorie di gara.
Aprono le danze le donne, categoria dove il divario di peso è forse il più...pesante (gioco di parole pessimo.. lo so).
Ma sappiamo bene come le nostre samurai non sono avvezze alla resa facile, danno infatti filo da torcere alle più massicce avversarie londinesi.
Purtroppo Simona è costretta a ritirarsi dalla competizione a causa di un infortunio proprio durante il combattimento con Francesca (e poi dite che non devo chiamarla con epiteti quali: "la spaccaossa" o "la macina"), che rimane quindi l'unica a tentare la scalata per portare in alto l'onore della palestra.
In una sorta di rivisitazione in chiave moderna della lotta fra Davide e Golia la nostra Yokozuna riesce a vincere un combattimento a terra e a raggiungere l'hantei in un secondo scontro (con la vittoria poi assegnata all'avversaria), fatiche che gli garantiscono un sofferto 3° posto.
E come è tradizione, passano ore prima che il primo di noi venga chiamato e poi si combatte contemporaneamente su più tatami!
Tatami 1 per Giuseppe "Ma io dovevo solo accompagnare" Sesa e Piero "Dov'è la busta delle schifezze" Palombo e Tatami centrale per Luca "Braccio di ferro" Cecchi e Matteo "Aspetta che mo traduco" Ferramosca.
La gara dei +80Kg. si presenta estremamente difficoltosa per la presenza di elementi come il 3° nella ranking list inglese, per l'aspettativa di sei combattimenti a testa da fare e perché, come al solito, i nostri erano i più leggeri.
Purtroppo non posso fare una cronaca esatta di come si sono svolti i combattimenti perché ero impegnato ad affrontare i miei, ma da quello che sono riuscito ad estrapolare dai commenti post gara è che Piero si è combattuto con valore, arrivando all'Hantei in due combattimenti (vincendone uno) e a vincere nello scontro diretto il compagno di squadra.
Gara non propriamente positiva per il nostro Peppe, che non riesce a dare il meglio di se, gli avversari non gli permettono di scalare la classifica, infatti su ogni combattimento vacillano sotto i suoi colpi ma non cadono, ma è proprio in questo momento che, a parer mio, ci ha dimostrato la sua pasta: perché si può vacillare, si può anche cadere, ma l'importante è rialzarsi e continuare a combattere!
E per finire la categoria più equilibrata della giornata è toccata a me e Matteo. Ovviamente è equilibrata perché tutti gli atleti erano di altissimo livello come noi!
Possiamo dire che per entrambi si sia arrivati "a tanto così.." da uno stravolgimento della classifica finale.
Due combattimenti vinti per Matteo, di cui uno all'hantei e uno per ippon con il sottoscritto (faccio i complimenti qui così non sono costretto a farli di persona quando lo vedo!). Purtroppo non riesce a spuntarla con gli altri due avversari, per poco, ma così è stato. Comunque, gestione intelligente delle risorse e chiarezza mentale per lui.
Il sottoscritto invece finisce la gara con un solo combattimento all'attivo (vinto a terra). Ma con la consapevolezza che gli altri due incontri potevano andare diversamente con un po' più di clemenza arbitrale. Mancava comunque il fiato, quindi mi faccio andare bene come è andata (anche perché altrimenti non si può fare!).
Torniamo a casa con quattro medaglie al collo su sei atleti quindi! Per l'esatta localizzazione di queste medaglie sul podio si sta ancora discutendo ma sono questioni secondarie! Quel che è importante è l'aver passato un'altra giornata all'insegna della nostra passione con persone che la condividono!
Liberi dagli impegni di gara torniamo all'Ostello e poi tutti a cena, offerta dai gentili organizzatori della gara del Sobell Judo Club, in un delizioso ristorante di cucina Greca.
Il Lunedì è dedicato al turismo più puro: London Bridge, Buckingham Palace, Camden Town, Fish & Chips, London Eye e tutte quello che potevamo vedere di caratteristico con poche ore a disposizione prima del volo!
In partenza per nuove esplorazioni londinesi. |
No Peppe! Non lo fare! Andrà meglio la prossima volta!!! |
How do you say "CSEN" in English? |
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martedì 7 ottobre 2014
Pagina facebook
E finalmente il nostro corso ha anche la sua pagina facebook dedicata! Ormai siamo dei veri Judoka informatici!
Ecco qui il link:
Samurai Zen Club - Pagina Facebook
Ecco qui il link:
Samurai Zen Club - Pagina Facebook
sabato 6 settembre 2014
Si ricomincia!
Un bel bentornati a tutti dalle vacanze dalla Samurai Zen Club!
Il nuovo "anno judoistico" inizia per noi il 2 settembre con il primo traumatico allenamento.
Non c'è spazio per rilassarsi però, bisogna recuperare in breve tempo i danni provocati dall'ozio estivo, poiché per alcuni dei nostri già si profila una gara nelle umide terre inglesi fra poco più di un mese!
martedì 8 luglio 2014
Un messaggio dal Maestro
Il nostro Sensei Marco Ferramosca vuole dire due parole ora che è finito l'anno "sportivo" klascio quindi a lui la parola:
"Chi mi conosce sa che non è mia abitudine fare proclami su internet delle attività e dei risultati dei miei ragazzi, ma questa volta è doveroso, anche solo per ringraziarli pubblicamente di tutto quello che fanno e dei sacrifici che affrontano. Sono veramente orgoglioso ed onorato di averli vicino, di vedere come seguono i miei insegnamenti, di tutte le emozioni che mi trasmettono e di tutta la passione che mettono nel praticare questo sport duro e faticoso.E' stato un anno difficile, con delusioni, ma anche con molte soddisfazioni, la trasferta in Grecia di questi giorni ne è la conferma: due primi, tre secondi ed un terzo posto su sei atleti presentati battendo atleti della Serbia, della Bulgaria e di altri paesi dell'Est oltre che della Grecia. Ma cosa più importante per me è ancora una volta la dimostrazione di educazione e simpatia che contraddistingue i ragazzi della Samurai Zen Club, tanto che abbiamo ricevuto inviti a partecipare a gare in mezza Europa per il prossimo anno. Quindi, di nuovo grazie a tutti, dal più grande al più piccolo, ringrazio anche tutti quei genitori che ci seguono con pazienza e ci incoraggiano a proseguire. A tutti ci vediamo a settembre per un altro anno di sacrifici e di soddisfazioni, tanto alla fine ci sono sempre le nostre famose cene!
Il Maestro"
Il Maestro"
venerdì 4 luglio 2014
28-29-30/06/2014, Matsura Cup, Salonicco.
E siamo quindi giunti all'ultima fatica agonistica di quest'anno: La tanto agognata gara in terra straniera!
Quindi, destinazione Salonicco, alla conquista del Torneo Internazionale di Judo Tradizionale Matsura Cup!
Gli organizzatori della gara si dimostrano da subito un esempio di cordialità e ospitalità, accogliendoci all'arrivo in aeroporto e offrendoci il pernottamento in hotel così come un'ottima cena a base di specialità locali il giorno stesso! (e per chi ci conosce questo significa più di mille belle parole!).
Fra arrivo, sistemazione in hotel, cena, fermate di autobus errate e passeggiata per il lungomare della città Greca la prima giornata scorre veloce e piacevole, fermata di rito in un pub tipico e tutti a nanna, il giorno dopo ci aspetta la gara!
Domenica mattina quindi i nostri si recano al palazzetto, pronti a combattere per l'onore proprio e della propria palestra e per tenere alta la bandiera Italiana, la dove altri atleti di sport più "ricchi" non hanno saputo fare!
Mai come questa volta sono in grado di fare una cronaca precisa dei fatti della gara, poiché dato il mio essere "diversamente utilizzatore di entrambe le braccia" mi è stato dato l'onere e l'onore di fungere da pseudo tecnico di sedia! (e ringrazio tutti per questo e per non avermi relegato al compito di porta acqua)
Che dire? Nessun tecnico potrebbe ritenersi deluso del risultato ottenuti dai nostri atleti!
A inizio giornata avevo chiesto 6 medaglie su sei atleti partecipanti.. sono stato soddisfatto: 2 Primi posti, 3 secondi, 1 terzo posto e fortuna (per gli altri) che non è stata fatta una classifica a squadre!
Ma andiamo ad analizzare gli incontri..
Primo combattimento della giornata, primo chiamato: Giuseppe "questa è l'ultima" Sesa! Che torna sul tatami da gara dopo molti anni (se i registri dicono il vero, l'ultima fu poco prima delle guerre puniche..). Al criptico grido di "non mi voglio rovinare la media" affronta quindi il primo incontro con la calma di chi ne ha viste tante, attende il momento giusto per poi concludere con un bel o-soto-makikomi da ippon!
Il secondo incontro è invece molto più impegnativo, i due contendenti si equivalgono, tanto che nessuno riesce ad ottenere un punto! Passati al golden score, però, i vizi della modernità cominciano a farsi sentire e per mancanza di ossigeno il nostro non riesce più a mantenere un'atteggiamento attivo, richiamato dall'arbitro consegna la vittoria all'avversario.
Fortunatamente però nel terzo incontro si riprende e dà di nuovo lezione di tecnica con un bel de-ashi barai che gli consegna la medaglia d'argento!
Si continua quindi con i "Veterans" e con il Sensei Marco! Due combattimenti per lui, dove finalmente abbiamo potuto tutti osservare il nostro maestro in gara! Dopo qualche momento per sistemare le prese, vince il primo combattimento sfruttando un attimo di distrazione dell'avversario. Il secondo incontro si rivela più ostico del previsto, quando l'avversario tira fuori inaspettate doti fisiche, dato l'aspetto. Senza lasciarsi scoraggiare e dopo qualche entrata di prova, però, riesce finalmente a portare l'avversario a terra e a concludere il combattimento. Primo posto per lui, ma non ci aspettavamo di meno d'altronde!
Gli incontri si susseguono e il palazzetto comincia ad scaldarsi (letteralmente!) quando è il momento del nostro Piero "700,00" Palombo. Prima di salire sul tatami affiniamo insieme una tattica infallibile per giungere alla vittoria, sicuro di se entra nell'area da combattimento, pochi passi e inizio il mio compito intimandogli la calma e il ragionamento, ma come si dice: "Non c'è peggior sordo di Piero al primo combattimento..", finito il primo incontro si rivede la tattica di gara, che diventa un misto fra un catartico "svuota la mente" e un più minaccioso "vedi de ragionà e ascoltà!!!". Comunque sia, il secondo incontro risolleva il morale grazie ad un o-soto-gaeshi particolarmente azzeccato. Terzo incontro decisivo, in cui finalmente rivediamo un Piero concentrato, come previsto porta il combattimento a terra e vince come più piace a lui! Secondo posto quindi e un invito alla calma dentro e fuori al tatami!
Giunge il momento di Francesca, che per l'occasione guadagnerà il sobrio soprannome di "Massacratrice di Salonicco, frantumatrice di spalle e distruttrice dei sogni di povere fanciulle". Devo dire che la tattica di gara di Francesca è molto valida, si può riassumere così:
Entrare e fare il saluto > fare le prese > muoversi sul tatami per aggiustare la posizione > tirare una tecnica e vincere per ippon > se non è ippon continuare a terra e vincere > fare il saluto e uscire.
Ecchejevoidì???
Tre combattimenti per lei, dei quali due vinti a terra e uno in piedi per ippon la portano a conquistare il posto più alto del podio.
Ritorno in gara anche per la bionda Sara, che è forse l'unica (a parte i veterani) che ha mantenuto un decoro durante la trasferta, lato gara invece diciamo che deve ricominciare ad allenarsi come si deve, corpo e mente, se non vuole farmi esplodere il fegato la prossima volta che gareggia! C'è sempre tempo finché c'è la volontà quindi per ora ci prendiamo questo terzo posto, ma non bisogna accontentarsi!
E tocca quindi a Matteo, quello che si fa i cruciverba per fare l'asociale, che non ha offerto la birra a Peppe perché "non c'è stato modo" e che ha scassato per tutti e tre i giorni! Ma anche quello che s'è fatto quattro combattimenti nella categoria più difficile, quello a cui ho detto "devi combattere anche per me visto che non posso" e quello che più di tutti avrebbe dovuto sbroccare a fine gara..ma che invece ha preferito sorridere e dire.."vabbè..!"
In tutti i combattimenti è riuscito ad evitare abilmente la lotta a terra, concludendo sempre in piedi per ippon con tre tecniche diverse: il suo tai-otoshi, un seoi nage in ginocchio e una terza al limite del regolamento con le mani pericolosamente vicine ai pantaloni dell'avversario! La finale si dimostra essere ostica, sopratutto perché l'avversario intelligentemente aveva osservato i combattimenti precedenti. Non sapremo mai come sarebbe finita però, due wazari un po' troppo frettolosi dell'arbitro, infatti, mettono fine all'ultimo combattimento della giornata e piazzano il nostro al secondo posto.
Finisce così la stagione agonistica di quest'anno, e prima di parlare dei prossimi allenamenti ci prendiamo tutti un meritato riposo! Difatti da questo momento il soggiorno in Grecia può essere pienamente definito vacanza, e ci si può dedicare quindi alle passeggiate, ai viaggi in barca/pub e ai mercatini!
Unico rammarico: non aver potuto godere delle famose spiagge Greche, difatti Salonicco non è zona balneabile!!! Vabbè, la prossima volta cercheremo una gara a Sharm!
E ora un po' di foto "in borghese" in ordine rigorosamente sparso!
Quindi, destinazione Salonicco, alla conquista del Torneo Internazionale di Judo Tradizionale Matsura Cup!
Mens Sana in Corpore Sano! Il gruppo allena la mente già nell'aereo con una sessione di Parole Crociate, tipico passatempo dei Samurai giapponesi! |
Fra arrivo, sistemazione in hotel, cena, fermate di autobus errate e passeggiata per il lungomare della città Greca la prima giornata scorre veloce e piacevole, fermata di rito in un pub tipico e tutti a nanna, il giorno dopo ci aspetta la gara!
Domenica mattina quindi i nostri si recano al palazzetto, pronti a combattere per l'onore proprio e della propria palestra e per tenere alta la bandiera Italiana, la dove altri atleti di sport più "ricchi" non hanno saputo fare!
Gli agonisti pronti all'azione! |
Fase di riscaldamento, essendo un vero trofeo di Judo Tradizionale sono tradizionali anche i tatami! |
Mai come questa volta sono in grado di fare una cronaca precisa dei fatti della gara, poiché dato il mio essere "diversamente utilizzatore di entrambe le braccia" mi è stato dato l'onere e l'onore di fungere da pseudo tecnico di sedia! (e ringrazio tutti per questo e per non avermi relegato al compito di porta acqua)
Che dire? Nessun tecnico potrebbe ritenersi deluso del risultato ottenuti dai nostri atleti!
A inizio giornata avevo chiesto 6 medaglie su sei atleti partecipanti.. sono stato soddisfatto: 2 Primi posti, 3 secondi, 1 terzo posto e fortuna (per gli altri) che non è stata fatta una classifica a squadre!
Ma andiamo ad analizzare gli incontri..
Primo combattimento della giornata, primo chiamato: Giuseppe "questa è l'ultima" Sesa! Che torna sul tatami da gara dopo molti anni (se i registri dicono il vero, l'ultima fu poco prima delle guerre puniche..). Al criptico grido di "non mi voglio rovinare la media" affronta quindi il primo incontro con la calma di chi ne ha viste tante, attende il momento giusto per poi concludere con un bel o-soto-makikomi da ippon!
Il secondo incontro è invece molto più impegnativo, i due contendenti si equivalgono, tanto che nessuno riesce ad ottenere un punto! Passati al golden score, però, i vizi della modernità cominciano a farsi sentire e per mancanza di ossigeno il nostro non riesce più a mantenere un'atteggiamento attivo, richiamato dall'arbitro consegna la vittoria all'avversario.
Fortunatamente però nel terzo incontro si riprende e dà di nuovo lezione di tecnica con un bel de-ashi barai che gli consegna la medaglia d'argento!
A tanto così dal primo posto! |
Non avevamo una foto della gara del Maestro, quindi usiamo questa, tanto le medaglie sono giuste! |
Gli incontri si susseguono e il palazzetto comincia ad scaldarsi (letteralmente!) quando è il momento del nostro Piero "700,00" Palombo. Prima di salire sul tatami affiniamo insieme una tattica infallibile per giungere alla vittoria, sicuro di se entra nell'area da combattimento, pochi passi e inizio il mio compito intimandogli la calma e il ragionamento, ma come si dice: "Non c'è peggior sordo di Piero al primo combattimento..", finito il primo incontro si rivede la tattica di gara, che diventa un misto fra un catartico "svuota la mente" e un più minaccioso "vedi de ragionà e ascoltà!!!". Comunque sia, il secondo incontro risolleva il morale grazie ad un o-soto-gaeshi particolarmente azzeccato. Terzo incontro decisivo, in cui finalmente rivediamo un Piero concentrato, come previsto porta il combattimento a terra e vince come più piace a lui! Secondo posto quindi e un invito alla calma dentro e fuori al tatami!
Foto adattata per il 3D evidentemente.. uhmm devo fare due chiacchiere con il fotografo.. |
Entrare e fare il saluto > fare le prese > muoversi sul tatami per aggiustare la posizione > tirare una tecnica e vincere per ippon > se non è ippon continuare a terra e vincere > fare il saluto e uscire.
Ecchejevoidì???
Tre combattimenti per lei, dei quali due vinti a terra e uno in piedi per ippon la portano a conquistare il posto più alto del podio.
Sorridente come sempre! |
La faccia è coperta, la foto non è nitida ma vi assicuro che è Sara! |
In tutti i combattimenti è riuscito ad evitare abilmente la lotta a terra, concludendo sempre in piedi per ippon con tre tecniche diverse: il suo tai-otoshi, un seoi nage in ginocchio e una terza al limite del regolamento con le mani pericolosamente vicine ai pantaloni dell'avversario! La finale si dimostra essere ostica, sopratutto perché l'avversario intelligentemente aveva osservato i combattimenti precedenti. Non sapremo mai come sarebbe finita però, due wazari un po' troppo frettolosi dell'arbitro, infatti, mettono fine all'ultimo combattimento della giornata e piazzano il nostro al secondo posto.
Così veloce che l'occhio umano non riesce a metterlo a fuoco! |
Una foto con due atlete della formazione Serba. |
Foto di gruppo con gli organizzatori Greci e famiglia! |
Foto propagandistica di "Judo for Women" |
Unico rammarico: non aver potuto godere delle famose spiagge Greche, difatti Salonicco non è zona balneabile!!! Vabbè, la prossima volta cercheremo una gara a Sharm!
E ora un po' di foto "in borghese" in ordine rigorosamente sparso!
E finalmente un po' di riposo anche per me! Alla prossima gente! |
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